AGRICONSULENZE

 

BM agricoltura di Barbara Mori 

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Studi effettuati e Titoli conseguiti

 

1981-1986

Corso di laurea in Scienze Agrarie presso l'Università degli Studi di Pisa

Laurea conseguita discutendo una tesi sperimentale dal titolo:"Progetto di sistemazione a verde di un comparto urbano di Pisa. Soluzioni per l'ex complesso industriale Marzotto, destinato ad attrezzature universitarie, verde pubblico e parcheggi"

(Relatori: Prof. F.Loreti, Prof. G.Scaramuzzi, Prof. A. Crovetti - 110/110)

 

1989-1992

Perfezionamento alla Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento S. Anna di Pisa

con un programma di ricerca dal titolo: "Studio e selezione di specie arboree ed arbustive idonee per il rimboschimento ed il recupero paesaggistico delle aree a vocazione forestale del Parco Naturale di Migliarino, S.Rossore, Massaciuccoli" 

(Collegio dei Docenti: Prof. F. Tognoni, Prof. G. Serra, Prof. C. Vitagliano - 70/70)

 

1990

Abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo

 

1991

Soggiorno di studio presso il Center for Urban Horticulture, University of Washington, Seattle USA

 

1997-1999

Post-Dottorato presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e Perfezionamento S.Anna di Pisa

Titolo del programma di ricerca: "Conoscenza, salvaguardia recupero e gestione della vegetazione nei giardini storici"  

 

1999-2002

Scuola di Specializzazione in Architettura dei Giardini e Progettazione del Paesaggio, Facoltà di Architettura Università di Firenze

Specializzazione conseguita con una tesi dal titolo: " Varramista giardino storico e giardini contemporanei" 

(Collegio dei docenti: Prof. P. Grossoni, Prof. Arch. Marco Pozzoli - 65/70)

 

 

Attività scientifica e didattica

 

Per circa 10 anni (1987-1998) ho svolto attività scientifica e didattica presso il Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie dell'Università degli Studi di Pisa. Tale attività è stata finalizzata allo studio delle specie ornamentali.

Durante il Perfezionamento ho svolto ricerche su specie arboree ed arbustive autoctone da utilizzare per fini paesaggistici, con particolare riguardo alle specie presenti nel Parco Naturale di Migliarino S.Rossore e Massaciuccoli. Parallelamente ho condotto studi sulla risposta di alcune specie legnose, in termini di sopravvivenza e accrescimento,  a condizioni pedologiche e di substrato differenziate: tessitura e salinità. Nel 1993 ho iniziato ad occuparmi anche della coltivazione in contenitore degli arbusti ornamentali, prestando particolare attenzione alla gestione dell'irrigazione. 

 

Un'altra linea di ricerca è stata rivolta allo studio di aspetti ecofisiologici ed in particolare ai meccanismi di adattamento e resistenza delle specie ornamentali in ambiente urbano ed extraurbano. Mi sono focalizzata principalmente sullo studio delle relazioni idriche. Ho condotto ricerche, sia in ambiente controllato che in pieno campo, sull'influenza della tessitura del suolo sulle relazioni idriche di specie arboree quali Quercus ilex e Quercus robur.  Lo studio delle relazioni idriche è continuato valutando la risposta sia di specie legnose che di specie erbacee a condizioni idriche e termiche limitanti. Si sono così sviluppati lo studio dei meccanismi di adattamento e resistenza del Viburnum tinus allo stress idrico ed allo stress termico (alte temperature radicali) e lo studio della risposta del Phaseolus vulgaris allo stress termico da basse temperature (chilling) sia in diversi stadi di accrescimento che utilizzando piantine precedentemente indurite.

 

Parallelamente ho svolto, fin dalla tesi di laurea, studi sulla sistemazione a verde di aree urbane ed extraurbane e sul restauro di giardini storici. Ho iniziato questa linea di ricerca occupandomi della progettazione del verde in ambito urbano; sono stata infatti impegnata fino al 1998, nell’assistenza al lavoro di tesi su questo argomento, degli studenti del Prof. Franco Tognoni (Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie, Pisa). Durante il Perfezionamento mi sono interessata al recupero di aree extraurbane degradate ed in particolare ho studiato e proposto una tecnica di rimboschimento a fini paesaggistici (utilizzando specie autoctone) che utilizza come unità di progettazione il modulo paesaggistico, cioè un’associazione vegetale la cui costituzione è definita in base alle esigenze edafico-climatiche delle singole specie componenti e seguendo criteri di scelta e valutazione paesaggistici quali: la funzione prevalente e l’effetto estetico-ornamentale. 


Durante il periodo del post-dottorato ho proseguito lo studio dei giardini storici relativamente agli aspetti del restauro ai fini di una fruizione pubblica (caso di studio: giardino di Villa Mimbelli a Livorno). Ho condotto inoltre  studi sull’introduzione e diffusione delle specie ornamentali esotiche nei giardini dell’ottocento toscani: in particolare per l’ARSIA negli anni dal 1999 al 2001 mi sono occupata della ricerca e del recupero sul territorio delle cultivar storiche selezionate in Toscana. A tal proposito mi sono occupata della conversione dalla nomenclatura botanica ottocentesca alla nomenclatura attuale, di due cataloghi di specie presenti in due importanti giardini storici toscani “Catalogo di piante di fiori e di frutti disponibili presso il giardino di Scornio” (1845) e delle due edizioni del “Catalogo delle piante coltivate nel giardino di Bibbiani” (1843-1848).

 

Imprenditore agricolo

 

Agli inizi degli anni 2000 ho intrapreso una nuova avventura: ho deciso di gestire un'azienda agricola in provincia di Mantova: Corte Malpensata, che ho ricevuto in eredità e  che era stata affittata fin dal 1921. Questa azienda versava in uno stato di completo abbandono e negli anni ho piano piano iniziato un complesso lavoro di restauro dei fabbricati e di riorganizzazione aziendale iniziando un'attività agrituristica nella villa padronale e diversificando le coltivazioni. Ho introdotto un bosco in parte spontaneo ed in parte d'impianto di specie autoctone, un frutteto ed un orto.....questo è un lavoro in continuo divenire e ne parlo in un a sezione dedicata del blog